27 settembre 2008

Dio salvi la Regina

Amico mio,
ieri sera ti avrei voluto accanto a me,
a condividire quelle sensazioni ed emozioni uniche che
sa darti un concerto.
Se poi il concerto è quello dei Queen,
capisci che il suo valore è diverso per noi due,
che abbiamo consumato i loro dischi
durante la nostra adolescenza,
sognando di avere un'oncia del loro talento.
Noi che ci siamo commossi con le immagini del funerale
di Freddie Mercury, come se avessimo perso un amico,
registrando tutti gli speciali possibili ed immaginabili
trasmessi da VideoMusic.
Il concerto di ieri sera è stato trascinante ed emozionante.
Meglio di tre anni fa, senza nessun dubbio,
almeno io me lo sono gustato di più stavolta.
Il secondo membro dei Queen che preferisco, dopo Freddie,
è Brian May, l'anima rock del gruppo.
Le melodie che riesce a tirare fuori dalla sua chitarra
sono uniche e continueranno ad essere le mie preferite.
Vederlo suonare è la concretizzazione di una speranza di quasi 20 anni fa e
una gioia per gli occhi e le orecchie.
Quando ha suonato Bijou ti ho pensato:
entrambi consideriamo quel pezzo una delle cose
più belle a livello chitarristico...
Sono convinto che avresti gradito parecchio lo spettacolo
anche tu e rinnovato il tuo amore per la Regina.
Non mi interessano le critiche oltranziste dei detrattori:
resto dell'idea che si tratti di artisti con la passione
per la musica... d'altronde, le emozioni che
provi suonando davanti ad un pubblico,
difficilmente le trovi altrove.
Freddie ci manca, ma "lo spettacolo deve andare avanti".
E questo spettacolo mi piace!
God save the Queen!

"The most important thing, darling, is to live a fabulous life. As long as it's fabulous, I don't care how long it is."
Freddie Mercury

25 settembre 2008

Ufficio reclami

In fondo è di questo che si tratta:
questo blog è una sequenza di lamentele, più o meno disperate, del sottoscritto. :)
Una mia amica mi ha fatto scherzosamente notare - secondo me anche un po' seriamente :P - che dovrei usare il blog per pubblicare anche cose scherzose e divertenti.
Be', qualche volta l'ho fatto, ma non mi viene proprio spontaneo.
In fondo, preferisco lamentarmi qui, piuttosto che annoiare chi mi circonda e
qualche volta, è successo che mi sono censurato anche qui,
il che è paradossale! :)
Comunque... ufficio reclami si diceva... e sono reclami rivolti a me stesso:
mi faccio del male da solo! :)
E' così, vorrei avere più rispetto per me stesso, vorrei davvero arrivare a CREDERE che
mi merito di più.
Perché c'è qualcosa che manca... forse più di qualcosa... e spero che arrivi,
ma ripongo le mie speranze in qualcosa di labile... una speranza che
è quasi diventata un'ossessione, da cui non riesco a liberarmi.
Al solito dovrò restare deluso e aver raggiunto la misura per reagire,
quando avrò sofferto abbastanza, sarò capace di rialzare la testa.
Quando il mio istinto di sopravvivenza sarà capace di prendere in mano la situazione,
allora sì che sarò di nuovo obiettivo.
Con una cicatrice in più.

"I find it hard to talk about, its not easy
As you might expect Just sitting here waiting, trying to accept
That there's something missing,
That there's something not quite there"
Fish / My Favourite Stranger

17 settembre 2008

Senza parole

Negli ultimi giorni molti blog hanno linkato questa email.
Vi prego di avere la pazienza di leggerla tutta.

16 settembre 2008

La verde Irlanda


Finalmente sono riuscito a caricare le foto della vacanza in Irlanda.
Per chi fosse interessato (e dotato di grande pazienza, dato che
si tratta di circa 450 foto), i due album fotografici si trovano qui e qui! :)
Ad maiora!

15 settembre 2008

Parlami

Pink Floyd / Keep Talking

For millions of years mankind lived just like the animals
Then something happened which unleashed the power of our imagination
We learned to talk

There's a silence surrounding me
I can't seem to think straight
I'll sit in the corner
No one can bother me
I think I should speak now
I can't seem to speak now
My words won't come out right
I feel like I'm drowning
I'm feeling weak now
But I can't show my weakness
I sometimes wonder
Where do we go from here

It doesn't have to be like this
All we need to do is make sure we keep talking

Why won't you talk to me
You never talk to me
What are you thinking
What are you feeling
Why won't you talk to me
You never talk to me
What are you thinking
Where do we go from here

It doesn't have to be like this
All we need to do is make sure we keep talking

Why won't you talk to me
You never talk to me
What are you thinking
What are you feeling
Why won't you talk to me
You never talk to me
What are you thinking
What are you feeling

I feel like I'm drowning
You know I can't breathe now
We're going nowhere
We're going nowhere

14 settembre 2008

H Natural


Come si fa a non volere bene a quest'ometto?
Non è possibile! :)
Lui che con la sua sola voce, accompagnato dal pianoforte,
è capace di scatenare un tifo da stadio!
Perché questo è ciò che è successo sabato sera:
un pubblico in delirio per la sua performance.
Due ore di brividi dietro la schiena e
groppo in gola...
Grazie, Mr H.
P.S.: qui trovate delle foto stupende della serata!

10 settembre 2008

Il buco nero

Elio E Le Storie Tese / Supermassiccio

Nello spazio siderale c'è un enorme buco nero
Non ti ci puoi avvicinare non ti ci puoi
Perché quello si mangia tutto
è un problema allucinante
Ma l'umanità non è mai stata informata
E non lo sente come un pericolo incombente
Spesso la gente rimane indifferente
Non dico balle, è tutto vero!
Sì, ma comunque ci lascia indifferenti
Però intanto il buco nero si è mangiato il mondo intero
Il buco nero supermassiccio

"Buco nero supermassiccio, dunque!
Wilson, il nobel Wilson, continua ad accusare la NASA e questa volta non ha torto!
'Avete sbagliato tutto!' dice. Ed in effetti la crescita del buco nero, invece che lenta e graduale, si sta rivelando purtroppo rapidissima, quindi è possibile che a breve ci si ritrovi tutti quanti nel buco nero e profondo e potrebbe anche essere l'ultima edizione del nostro TG, l'ultima edizione dell'umanità"

Il buco nero ci ha ingoiati e siamo stati risucchiati
In un'altra dimensione nella quale siamo circondati
Dalle pulci gigantesche provenienti dal futuro
Che non amano la luce preferiscono l'oscuro
Sono sempre alla ricerca di un uomo dall'ascella forte
Ieri sera in discoteca ballando se ne sono accorte
E magari ce n'è una che ci sta
Benedetto il buco nero e le leggi di Keplero
Il buco nero supermassiccio
Non dico balle è tutto vero. Simile.
Pulci giganti ammantate di mistero
Mi hanno dato un buon lavoro e mi pagano anche in nero
Faccio il mignotto nel dancing delle pulci

"Ultima curva! Cosa sta facendo Buco Nero, ragazzi! Cosa sta facendo 'sto ragazzo! Sta cambiando il destino dell'umanità! Sembrava dovesse essere un dramma e invece sta diventando tutto divertentissimo! Siamo sul rettilineo dell'umanità! Anche in discoteca il mignotto lavora e la pulce, la grande pulce, ammantata di mistero, apprezza il lavoro del mignotto! Buco nero c'è! Buco c'è! Nero c'è! Nero c'è!"

NASA, tu non l'avresti detto mai
Che nel buco nero puoi trovare lavoro
NASA, ma quante cose che non sai
Qui tra le stelle faccio faville con le mie ascelle
NASA chissà quando capirai
Che i tuoi cosmonauti sono troppo profumati
Dimmi adesso che farai, mandi su uno scimpanzè?

09 settembre 2008

Si può tentare

Daniele Silvestri / Il suo nome

Mi giro di qua, mi giro di là
mi giro di su
e non ricordo di essermi sentito spesso
così clamorosamente giù

magari vengo da te, dormo da te
scusa michè
è che qui c'è un mondo grigio, troppo grigio
e io il grigio non lo posso più vedere
Si può, si può, si può tentare
di dimenticare un viso
un bel sorriso, un episodio

so di ossessionarti, scusa
esco subito di casa
ti raggiungo e ti racconto
anzi giuro: non ti parlerò di lei
Ma il suo nome nella notte
si diffonde lentamente
è il suo nome è quello veramente
e si sente sempre più forte
sempre più forte
Che bella casa michè
scusami se sono le 3
beh ma del resto a questo servono gli amici no?
Che dici? Me lo fai un caffè?
Ma adesso dimmi di te parliamo di te
a me interessa solo di te di te Michè
e se mi vedi vomitare
non ti devi preoccupare
Ma il suo nome nella notte si diffonde lentamente
è il suo nome è quello veramente
e si sente? e si sente?
sempre più forte
sempre più forte

08 settembre 2008

Impressioni di settembre

Come mi ha fatto giustamente notare il nostro chitarrista,
non si tratta più di impressioni: settembre è arrivato da un po'! :)
E finora non è stato granché.
Vivo con il cuore al minimo, svuotato dall'entusiasmo.
Stamani mi sono alzato con la solita vecchia tristezza inconsolabile,
quel senso di solitudine disperata.
Come se un blues mi accompagnasse dalla mattina alla sera,
con qualche sussulto a ricordarmi che sono vivo.
Come se non bastasse, mi si legge in volto che
non sono il ritratto del buonumore:
non riesco ad essere di compagnia e, anzi, risulto piuttosto detestabile!
Mi rendo conto che sto detestando il caldo:
mai in vita mai avrei pensato di poter dire una cosa del genere,
ma credo proprio di essere stufo dell'estate e di aver bisogno dell'inverno
(salvo poi l'essere smentito nei prossimi giorni),
del freddo pungente, di alberi spogli, delle nuvole,
ma soprattutto della tramontana che spazzi il cielo notturno,
cosicché possa alzare lo sguardo, ammirare le stelle e
sperare che passerà questa lenta agonia...

04 settembre 2008

The truth is the truth, so all you can do is live with it

Ripensò quel gesto moltissime volte,
rivivendolo in modo così reale che per qualche istante
gli sembrò di tornare indietro nel tempo.
E si chiese il significato di quel gesto perché
non gli pareva possibile che non volesse dire niente e
cercava con tutte le forze di essere ottimista.
Ma non lo era mai stato e
la mancanza di segnali che lo potessero rassicurare,
lo facevano precipitare nel panico.
E allora si rese conto che, probabilmente, la cosa migliore
fosse non sapere niente e restare con il dubbio,
perché la verità avrebbe potuto annientarlo...

03 settembre 2008

La mia voce

Il mese di agosto è stato un toccasana per la mia voce.
Sarà stato lo iodio che ho respirato in quantità superiori alla media
(sono riuscito ad andare al mare per ben tre volte nel giro di una settimana,
un record personale), sarà stata l'aria irlandese... non lo so,
il fatto è che sono in forma e se ne sono accorti
anche gli altri componenti del gruppo.
E nonostante mi ostini a cantare gridando
con tutto il fiato che ho nei polmoni... la voce c'è! :)
Nessun segno di faringite o afonia.
Tutto questo mi da una carica immensa e riesce a risollevarmi
dalle ansie e dalle insoddisfazioni.
Quando canto sento la vita scorrermi nelle vene,
come se tutta l'energia fosse concentrata nel mio petto,
pronta per esplodere in un vocalizzo.
Non riesco a descrivere meglio questa sensazione meravigliosa...

02 settembre 2008

Tramonto

I miei occhi sono stati sopresi
da un sole rosso e bassissimo all'orizzonte,
che giocava a nascondersi dietro gli alberi.
E io gli ho cantato in faccia a squarciagola,
mentre guidavo, con lo stereo a tutto volume e
le mie mani che mimavano la batteria nell'aria. :)