30 gennaio 2006

Fusse che fusse la vorta bona!

Diceva Nino Manfredi nella sua mitica interpretazione
del barista di Ceccano! :)
Forse ho risolto tutti i problemi con il PC nuovo...
Ad maiora!

28 gennaio 2006

La pazienza è la virtù dei forti

E vi assicuro che di pazienza ne ho tanta! :)
Il computer è arrivato, ma sembra avere qualche problema.
Non riesco ad installare il modem e quasi sicuramente
installerò da capo il sistema operativo.
Sembra quasi una legge del contrappasso per un informatico. :)
Nel frattempo, aggiorno il blog di tanto in tanto
con il portatile di un mio amico (grazie Bicio!).
Ad maiora!

25 gennaio 2006

Nessun destino

Vicious Rumors / No Fate

All I am, all I feel
All of this isn't real
Destiny questioning
Look at this life, look at your life, look at me
I don't believe in fateI don't believe I was born too late
Yeah, I believe in destiny
As long as I can choose the one for me - yeah
Countless nights, endless roads
None of these, etched in stone
Free to choose, free to be, free to wander endlessly
I don't believe in fate
I don't believe I was born too late
Yeah, I believe in destiny
As long as I can choose the one for me
I don't believe in fateI live my life, don't hesitate
I don't believe in heaven sentI don't believe
I don't believe in fate
I don't believe I was born too late
Yeah - I believe in destiny
As long as I can choose the one for me
I don't believe in fate
I want to set the record straight
I believe in who I am

24 gennaio 2006

The sound of music


Gli anni passano, ma l'emozione che

mi da la musica è UNICA!

E' una sensazione bellissima,

capace di riportarmi indietro nel tempo,

nel preciso istante in cui ho sentito per la prima volta

quel particolare pezzo...

21 gennaio 2006

Fates Warning / Wish

Was standing in the darkness
I was watching over you
And all the fears came drifting back
with every little breath you drew
Wished upon a falling star
cold and pale against the night
and all the fears came drifting back
to cloud the view and steal the light

Was underneath a falling snow
I was lying next to you
and all the fears came floating down
with every little wind that blew
Wished upon a passing cloud
cold and pale against the gray
and all the fears came floating down
to cloud the view and steal the day

May you never know this darkness
may you never be so blind
May you always know the peace
that I could never seem to find

May you never know this darkness
may you always see the light
May you always know the peace
that comforts you tonight

Ancora offline

Il computer nuovo non è arrivato...
riesco ad usare il mio solo per 20 minuti,
perché c'è una gran puzza di plastica bruciata
tutte le volte che l'accendo! :)
Ad maiora.

20 gennaio 2006

Tecnologia


Oggi dovrebbero consegnarmi il nuovo computer.
Ma ancora non so se sia un bene o un male. :)
Ho scoperto che sono diventato dipendente da questo infernale aggeggio.
Ho capito che molto del tempo che trascorro a casa,
è dedicato al computer.
E mi rendo conto che da quando succede questo,
ho praticamente smesso di leggere (tranne i fumetti).
Per fortuna, non si è ripercosso sulla musica (anzi ne ascolto più di prima)!
E questa considerazione mi ha subito portato verso un'altra:
è cambiato radicalmente il modo di comunicare tra le persone.
E il responsabile è il telefono cellulare.
Mi rendo conto di esserne diventato "schiavo".
Se i primi tempi lo consideravo una specie di fastidio,
adesso non ne posso fare a meno.
Anche se, devo ammetterlo, ogni tanto mi permetto
un tuffo nel passato e lo lascio spento a casa...
Della serie viva la libertà! :-)

18 gennaio 2006

Evoluzione

"[...] L'evoluzione non si è fermata.
Si stanno evolvendo due specie diverse di uomini,
una alla luce, l'altra nell'oscurità.
Come succede nel romanzo di H. G. Wells, La Macchina Del Tempo,
che racconta di come la terra in un lontano futuro sarà popolata
da due tipi di esseri umani:
le rozze bestie da soma e le delicate, spensierate creature che
vivono una beata incoscienza.
Turbate solo da una vaga angoscia."
Tratto da L'Internazionale n. 623

17 gennaio 2006

Tutto quello che resta...

RPWL / Roses

If the world is one big plan
Why must we lose our innocence
Why have we lost our paradise?
Paralysed, nothing to give

The chestnut vender in the rain
Haven't seen him since I moved away
Please tell me what I'm doing here
These strangers do not speak to me

All the things I tried to do
I never thought it was too late
So in this silence say a prayer
For the one who went away

Roses, are covering your face
And with my mind I'm calling out for you
But all that's left are
Roses, covering your face
And with my mind I'm calling out for you
But you cannot hear me

The rising spirit of the new
I can look through the windows of their minds
Why should we care about the means
Our last goal is to reach the end

All the things I tried to do
I never thought it was too late
So in this silence say a prayer
For the one who went away

Roses, are covering your face
And with my mind I'm calling out for
You but all that's left are
Roses, covering your face
And with my mind I'm calling out for you
But you cannot hear me

You said don't tell me we can take our time
So I hope that we will meet again
Sheltered in your faith you made me understand
But now what's left is hidden under...

Roses...

13 gennaio 2006

Offline

... il mio computer è defunto... R. I. P.
Non posso aggiornare il blog per qualche giorno...
non disperate! :-)
Ad maiora.

11 gennaio 2006

Tributo agli anni 70

Salve! ;-)
Voglio segnalare il sito di una tribute rock band
in cui canta un mio carissimo amico
(Giorgio, il mio "spacciatore marillico"):
http://www.latoa70.com/index.php
Spero di vederli al più presto in azione dal vivo...

10 gennaio 2006

Ore... minuti... secondi

Mi piacerebbe quantificare il tempo che
ho trascorso - ma sarebbe più esatto dire sprecato - sui treni.
Tutte le volte che ho aspettato in una stazione fredda e umida
un treno che non c'era,
tutte le volte che mi sono sentito in trappola nei vagoni,
contando gli interminabili secondi dentro una galleria...

08 gennaio 2006

Il silenzio è d'oro

Quando non sai cosa dire, taci.
Meglio ascoltare.
O pensare.
E' quello che ho fatto in questa settimana di assenza.
Mi sono sentito confuso, scombussoltato.
Forse lo sono ancora.
Però, da un paio di giorni ho ritrovato un briciolo di serenità.
Chissà, forse incontrare qualche vecchio amico mi ha aiutato.
Quando non vedi qualcuno dopo tanto tempo,
ci si aggiorna sulle novità.
Ci si racconta tutto quello che è successo,
quello che è cambiato.
E ascoltando i discorsi, ho avuto un'ulteriore dimostrazione che
il mondo intorno a me si muove e io rimango immobile, congelato.
Il solito vecchio discorso.
Ormai annoia anche me.
E la dimostrazione è sotto i vostri occhi:
non ho avuto la benché minima ispirazione in questa settimana.
Quando sai cosa dire, taci.
Meglio ascoltare.
O pensare... ma una volta tanto sarebbe meglio AGIRE.

01 gennaio 2006

Changes

"Più le cose cambiano, più rimangono identiche.
Non ricordo chi è stato il primo a dirlo.
Probabilmente Shakespeare o forse Sting,
ma al momento è la frase che descrive meglio il mio grave difetto:
la mia incapacità di cambiare.
Non credo di essere solo in questo:
più conosco gli altri e più mi rendo conto che è un difetto molto comune.
Rimanere esattamente gli stessi, il più a lungo possibile, immobili,
in qualche modo ti fa star meglio... e se soffri, almeno il dolore ti è familiare.
Perché se tu spiccassi quel salto, uscissi dal guscio,
facessi qualcosa di imprevisto, chissà quale altro dolore
potrebbe attenderti là fuori.
E' probabile che possa essere anche peggio.
Perciò mantieni lo status quo, scegli la strada già battuta che
non sembra poi così malvagia, non per quanto riguarda i difetti almeno.
Non ti droghi, non uccidi nessuno.
Eccetto magari un pochino te stesso.
Quando poi finalmente cambiamo, non credo che avvenga come in un terremoto,
o in un'esplosione, quando all'improvviso tutto diventa completamente diverso.
Penso che sia... quasi impercettibile, quel genere di cose che la maggior parte
delle persone nemmeno nota, a meno che non ti osservi molto da vicino.
Il che, grazie al cielo, non fa mai.
Però te ne accorgi tu.
Dentro di te quel cambiamento sembra una rivoluzione e
tu speri che lo sia.
Che per sempre sarai quella persona.
E che non dovrai cambiare mai più."

Capodanno

U2 / New Year's Day

All is quiet on New Year's Day,
A world in white gets underway,
And I want to be with you,
Be with you night and day.
Nothing changes on New Year's Day.
I will be with you again.
I will be with you again.

Under a blood-red sky
A crowd has gathered in black and white.
Arms entwined, the chosen few,
Newspapers say, it says it's true.
And we can break through,
though torn in two we can be one.
I will begin again, I will begin again.
Oh and maybe the time is right,
Oh maybe tonight.
I will be with you again.
I will be with you again.

And so we are told this is the golden age
And gold is the reason for the wars we
wage.
Though I want to be with you,
To be with you night and day.
Nothing changes on New Year's day.