29 ottobre 2007

C'è Gigi?

Gigi sta bene.
Anche se ha trascorso mesi difficili.
Gigi è sommerso dal lavoro,
ma trova il tempo di rompere le scatole sul suo blog.
Gigi è forte.
E anche molto fragile.
Gigi si sente sempre in debito (ma non dovrebbe) quando
un amico gli fa un favore.
Gigi è permaloso.
Anche se meno di un tempo.
Gigi è orgoglioso.
Anche se ha poca autostima.
Gigi è multiforme e
ha lati del carattere (e pensieri) piuttosto contraddittori.
Gigi ha una passione sconfinata per la musica,
che lo sollevato e sostenuto nei periodi bui.
Gigi non scorda i suoi amici,
ma ha difficoltà a mantenere i contatti.
Gigi è tanto egoista.
Se ha tagliato i ponti con alcune persone,
ha avuto i suoi buoni motivi.
Gigi ha una memoria da elefante e
quando qualcuno gli fa un torto non se ne dimentica.
Gigi è affettuoso,
ma riesce ad essere freddo e spietato in alcuni momenti.
Gigi è ordinato.
Anche se la sua mente è un vero casino.
Gigi c'è (e ogni tanto ci fa)... La cremeria no! :)

13 ottobre 2007

C'è un tempo per ogni cosa

Sì, alla fine mi sono arreso all'evidenza:
ognuno di noi ha tempi e momenti diversi nella propria vita.
Sono arrivato tardi su alcune cose rispetto a molti,
e altre devo ancora raggiungerle, ma non smetto di cercare.
E va bene così, l'importante è vivere senza rimpianti.
Si è quello che si è grazie al proprio vissuto...
Ad maiora.
P.S.: amico mio, come vedi la pensiamo allo stesso modo. :)

07 ottobre 2007

Una serata speciale

Il concerto di Steve Hogarth a Cervia è stato meraviglioso.
Solo piano e voce. Un'intimità pazzesca.
Temevo che potesse risultare pesante e invece le due e ore e mezza (!)
sono volate e quando il concerto è finito
avevo voglia di ascoltare ancora molte altre canzoni...
Quello di ieri sera è stato uno dei concerti più emozionanti
a cui ho assistito in vita mia. Non esagero.
Ho avuto le lacrime agli occhi durante l'esecuzione di un pezzo e
svariati altri momenti di profonda emozione.
Le esecuzioni di canzoni dei Marillion riarrangiate con il pianoforte
hanno toccato le mie corde provocandomi brividi dietro la schiena
per tutto il tempo.
Ricorderò questa serata per tutta la vita.

"Only love will turn you around"

02 ottobre 2007

... il profumo...


... dello shampoo alle mandorle è qualcosa che non dimenticherò mai...
e oggi per un attimo sono stato catapultato indietro nel tempo,
a due anni fa, in una bellissima giornata di primavera di inizio maggio...
su di un belvedere... attraversato da mille sensazioni diverse.

"La mano con cui stringeva il flacone emanava un profumo molto delicato, e quando la portava al naso e la fiutava, diventava malinconico, e per un attimo smetteva di camminare e si fermava ad annusare. Nessuno sa com'è buono in realtà questo profumo, pensava. Nessuno sa comè fatto bene. Gli altri si limitano a subirne l'effetto, anzi non sanno neppure che è un profumo che agisce su di loro e li affascina"
Patrik Suskind, Il profumo

01 ottobre 2007

Cantare la voce

Il raffreddore che ho avuto all'inizio di agosto ha avuto degli strascichi:
ho sofferto di afonia per una settimana circa.
Ma una volta riacquistata la voce, mi sono accorto che
non riuscivo a cantare.
Mi è stato detto di restate a riposo, di non forzare.
E resistere alla tentazione, non assecondare la passione del canto
è stata durissima!
Temevo di non riacquistare più lo smalto di prima perché
durante le prove con il gruppo perdevo la voce dopo un paio di pezzi.
Poi piano piano la voce è tornata a posto.
Il tutto ha coinciso con l'ascolto di un disco dei Queen, la settimana scorsa
(dopo quasi due mesi!),
quando ho iniziato a cantare sulle inimitabili armonie vocali.
Freddie Mercury è stato senza dubbio il mio maestro.
A pensarci bene, però, è anche l'assenza dell'aria condizionata
che ha favorito il ritorno alla normalità... :)