30 agosto 2008

Buon compleanno

Credetemi sulla parola: non avrei MAI creduto che il blog arrivasse a compiere 3 anni.
:)

BUON COMPLEANNO!

29 agosto 2008

Lasciarsi un giorno a Roma

Non appena lesse l'sms che aveva ricevuto cambiò immediatamente espressione e
i suoi amici se ne accorsero immediatamente, tanto da preoccuparsi e
chiedere se fosse tutto apposto.
Non aveva ricevuto una brutta notizia - e forse in quel momento l'avrebbe quasi preferito - ma era semplicemente caduta la sua ultima speranza.
Si era sentito maledettamente frainteso.
Aveva provato a leggere e rileggere quel messaggio per sicurezza,
incredulo dalla sincerità disarmante di quelle parole.
Ma non aveva letto male: la conferma gli arrivò un paio di giorno dopo
quando la incontrò.
Ascoltò quasi rassegnato le parole di lei, il suo stomaco era sconvolto.
Ebbe quel lampo di consapevolezza: in quell'esatto istante capì che
il problema era la comunicazione tra loro due.
Non funzionava. Erano due persone diversissime, simili nel loro egoismo.
Quel quattro febbraio capì che non si sarebbero più rivisti.


"lasciarsi un giorno
lasciarsi un giorno a roma
un giorno lasciarsi
e poi dimenticarsi
lasciarsi un giorno
lasciarsi un giorno a roma
un giorno a roma
lasciarsi e poi dimenticarsi"

Niccolò Fabi / Lasciarsi un giorno a Roma

28 agosto 2008

Tributo all'Irlanda

Sono tornato.
E' stato un viaggio intenso.
Un'esperienza bellissima.
Questa canzone è un tributo all'Irlanda, terra meravigliosa,
capace di lasciarti senza fiato quando ti trovi di fronte
a certi spettacoli della natura.
Il video di Easter è girato
prevalentemente a Giant's Causeway, un posto UNICO nel suo genere.
Dedico questa canzone a Fabrizio, il mio compagno di viaggio,
che si trova in ospedale... gli auguro una pronta guarigione.
Ad maiora!

26 agosto 2008

Controllo

Conosco persone ossessionate dal dover programmare le loro vite,
impegnate costantemente ad anticipare gli eventi,
a non vivere il presente per programmare il futuro.
Percepisco il loro sgomento quando si verificano eventi inaspettati,
qualcosa che non avevano preso affatto in considerazione.
Perché la vita è così: non deterministica. Per fortuna, aggiungo.
E' il suo lato misterioso, affascinante e intrigante.
Ha senso fare progetti a lunga scadenza quando non sappiamo
nemmeno ciò che accadrà fra un secondo?
Ma perché poi siamo così ossessionato dal controllo,
se non riusciamo nemmeno a controllare noi stessi?
Cos'è che ci spaventa?
Il dover affrontare situazioni sconosciute? L'ignoto?
Credo sia questo il motivo: abbiamo difficoltà a gestire
quello a cui non siamo preparati.
Ma è così che si cresce e si fa esperienza:
affrontando situazioni inedite.

15 agosto 2008

The happiest days of our lives?

Nei giorni scorsi mi è capitato di affrontare lo stesso argomento
con un paio di persone differenti: quale fosse il periodo più bello della nostra vita.
Anni fa avrei risposto senza esitazione la mia infanzia e la mia adolescenza.
Ma probabilmente la risposta varia da momento a momento.
E' vero, in molti casi si tende ad avere un dolce ricordo
di quando eravamo bambini e, spesso, è così,
molti di noi, vivono un'infanzia spensierata,
senza grossi traumi.
Be', non è stato così per me.
Le ferite di quel periodo della mia vita hanno condizionato
il resto della mia esistenza e oggi sono ancora qui a
pagarne le conseguenze.
La mia adolescenza è stata più tranquilla,
ma ero un groviglio di insicurezze e paure.
Gli anni dell'università sono stati eccezionali,
perché ho avuto il cambiamento più grosso a livello caratteriale e
rivisto molte delle mie posizioni.
E oggi?
Oggi sto molto meglio che in passato.
Non odio più me stesso. Mi disprezzo meno.
Ma c'è ancora da lavorare parecchio.
Penso che si tratti di qualcosa che occuperà tutta la mia vita.
E allora quali sono i giorni più felici della nostra vita?
Probabilmente pochi, ma non ristretti in un periodo preciso
della nostra esistenza, ma distribuiti nell'arco degli anni che
abbiamo a disposizione.
Forse come i numeri primi. :)
Ad maiora.

Summer on a solitary beach

Be', proprio solitaria la spiaggia non era! :)
Neanche sovraffollata, però.
Comunque, ieri è stata una perfetta giornata al mare:
sole, vento, onde, divertimento.

14 agosto 2008

Silenzio

Quando resto a casa, nelle sere estive,
mi piace trascorrere il tempo in giardino,
dove tira sempre una brezzolina piacevole.
Il quartiere è praticamente vuoto: non vedo luci accese o
finestre aperte da cui provengono il chiacchiericcio di una famiglia,
la TV a tutto volume... sento passare pochissime auto...
è la settimana di Ferragosto e, per una città come la nostra,
non c'è scampo: tutti fuggono via.
Ma devo ammettere che questo silenzio è confortevole,
non mi dispiace e, anzi, mi tranquillizza.
Da piccolo soffrivo molto questa solitudine,
ma con gli anni ho imparato a gestirla e,
per quanto ami stare in compagnia,
riesco ad apprezzare anche questi momenti,
in cui sono in completo contatto con me stesso.
Non riesco a spiegare la sensazione che provo quando
guardo il cielo notturno: credo sia un misto di tranquillità,
malinconia e desiderio.
E' un'abitudine che ho preso
tanti anni fa, durante le notti insonni prima degli esami:
questo gesto riusciva a calmarmi un po' e
anche a lasciarmi senza fiato, ogni volta.
Ma domani non ci sarà un esame.
Sarà un'altra giornata un po' monotona
(in attesa della partenza per l'Irlanda),
in cui cercherò di ingannare il tempo e
di sconfiggere la noia.
E stasera, non mi resta che contemplare la luna velata dalle nuvole.
Sì, mi sento malinconico.
E sento la mancanza di una persona...

"I'm not much of a man
But I know how I am
I know this won't fade away
I will pretend and be strong
But I wonder where I belong
"
Marillion / Beyond You

13 agosto 2008

Presa di coscienza

Certi luoghi stimolano la mia memoria più di altri.
Quando ti accade qualcosa di profondo, qualcosa che cambierà la tua vita,
la memoria di quel preciso istante rimarrà attaccata per sempre
a quel posto.
E ci sono dei posti il cui odore non cambia mai.
Neanche dopo decenni.
E si sa come gli odori siano il nostro senso più primitivo,
quello più intimamente collegato con la memoria.
Uno di questi luoghi è la cantina di mio nonno.
Era il 28 agosto 1985. La nonna morì improvvisamente.
Non diede il tempo a nessuno di salutarla, di dirle addio.
Si addormentò e non si svegliò più.
Sono trascorsi 23 anni da quel giorno,
ma ancora oggi sono convinto che la nonna Italia
fosse la persona più buona che io abbia mai conosciuto.
Almeno lo era con me. Capiva la mia fragilità.
Cercava di proteggermi, proprio come avrebbe fatto mia madre.
Ecco, quel 28 agosto di 23 anni fa, capii che per quanto fossi circondato
da persone che mi amano e che cercano di proteggermi,
nessuno avrebbe potuto mai evitarmi il dolore, la sofferenza.
Fu una presa di coscienza importante e, in un certo senso,
quel giorno cambiò la mia vita,
perché capii cosa significa perdere una persona cara,
avere la consapevolezza che non la rivedrai mai più,
se non nei tuoi sogni e che, giorno dopo giorno,
mese dopo mese, anno dopo anno, la sua voce svanirà,
il suo viso si "scolorirà" nei tuoi ricordi,
quasi come qualcuno avesse tirato del solvente
nella tua testa, e avesse offuscato quella memoria.
E non ti resta che sfogliare le foto per cercare di "restaurare" quel ricordo.
Sono tornato in quella cantina oggi e
quel ricordo è tornato a galla prepotentemente
con tutta la sua forza.
La forza della disperazione.
La cantina dei nonni è una cattedrale della memoria...

12 agosto 2008

Sogno di una notte di mezza estate


Jovanotti / Luna di città d'agosto

Luna di città d'agosto che sembri solamente mia
in questo asfalto posto con la gente che se n'è andata via
luna di città d'agosto mi piace guardarti la schiena
mentre sei girata verso il mare in questa nottata serena
va e dille che sto bene di non pensare a me
di lasciar perdere il vento soffia e il tempo passerà
palazzi e strade come scenografie di uno spettacolo che è andato male
coi ballerini che tolgono il trucco per ritornare a cominciare a sognare
luna di città d'agosto raccontami un'altra bugia
fammi riscaldare davanti al fuoco caldo della malinconia
va e dille che sto bene di non pensare a me
di lasciar perdere il vento soffia e il tempo passerà...

10 agosto 2008

Una notte da ricordare

L'atmosfera di questa sera ricorda quella di
"Notte prima degli esami", ma anche "Certe Notti".
E' una serata allegra, piacevole, intensa, quasi senza fine.
Imprevedibile persino.
Ma soprattutto intensa.
Le memorie di queste sensazioni forti resteranno con me,
a ricordarmi che può accadere di tutto in certe notti.
E a te, che hai condiviso tutto questo, auguro buon viaggio.
A presto.

08 agosto 2008

Ho spento il cervello...


... e qualcuno potrebbe dire: "Dov'è la novità?" :)
Sono ufficialmente in ferie.
Per tre settimane non avrò a che fare con variabili, metodi, oggetti & co.
E dato che ho decine e decine di libri arretrati,
cercherò di usare il tempo libero leggendo.
E dato che il 18 partirò per i verdi prati dell'Irlanda,
inizio con lo studiare per bene la guida...
Ad maiora! ;)

02 agosto 2008

Life's a bitch

Amica mia, mi dispiace.
Non ho parole di conforto che non siano le solite banali
parole vuote, scontate frasi di circostanza.
La vita sa essere ingiusta quando vuole.
Il perché ci accadano certe disgrazie non è dato saperlo.
L'ostacolo più grande alla nostra tranquillità è
cercare risposte che non si possono avere,
rischiando di perdere la ragione.
Perciò va bene essere tristi, disperati, odiare il mondo intero...
va tutto bene, purché tu riesca a superare tutto questo
il prima possibile.
Mi auguro di rivedere presto il tuo sorriso.
Un abbraccio.

"No one leaves you when they live in your heart and mind
No one dies, they just move to other side
"