26 giugno 2007

Scherzi a parte

La settimana non è iniziata nel migliore dei modi.
Ieri mattina c'è stato il blocco della stazione Tiburtina
da parte di 200 pendolari che hanno invaso i binari e
hanno fermato i treni che passavano di lì per otto ore.
Così sono stato costretto ad andare a Roma con la macchina.
A parte il dispiendio di benzina, venire al lavoro in macchina
è qualcosa che proprio non sopporto, perché significa subire il traffico
della capitale. E ieri mattina sono stato relativamente fortunato
perché sono rimasto in coda solo per mezz'ora.
Anche il viaggio di ritorno è andato liscio,
con soli 10 minuti di coda sul raccordo.
Ma la macchina era stata al sole per tutto il giorno... e il colore è nero!
Basta a rendere l'idea? :)
Sì, d'accordo, c'è l'aria condizionata, ma non è il massimo lo stesso.
Oltre a questi problemi relativi agli spostamenti,
sono due giorni che al lavoro c'è qualcosa che non funziona.
Ieri abbiamo iniziato con un ascensore rotto (siamo al decimo piano).
Poi il condizionatore in sala server ha causato un malfunzionamento
con conseguente spegnimento dei server. Il che ha significato
non combinare quasi niente per il resto della giornata.
Stamani ho trovato entrambi gli ascensori rotti... 10 piani a piedi e
sono entrato in ufficio grondante di sudore come domenica
mentre andavo in bici!
E anche oggi i server non funzionano...
sarà una candid camera? :)

25 giugno 2007

Scream for me Romaaaaaaaaaaaaaaaa!!!


E quattro!... ma si prospetta almeno un quinto appuntamento con la Vergine di Ferro! :)
Mercoledi 20 giugno sono andato al concerto degli Iron Maiden, allo stadio Olimpico.
In verità si trattava di un festival, perché hanno suonato diverse band:
i nostrani Sadist, Lauren Harris, la figlia di Steve Harris (e io che pensavo che il nepotismo fosse un fenomeno del tutto nostrano!), i Mastodon, i Machine Head e i Motorhead.
La stanchezza si è fatta sentire, soprattutto per il gran caldo. Io sono arrivato dopo 4 km a piedi da piazzale Flaminio allo Stadio Olimpico!!! Ma passiamo all'aspetto prettamente musicale: sono riuscito a vedere lo show dei Machine Head che hanno fornito una prestazione dignitosa, con una buona risposta del pubblico, anche se, devo essere sincero, questo tipo di metal core non mi fa impazzire. Subito dopo è la volta dei Motorhead: UN MURO DI SUONO. Signori, questi tre individui NON hanno fatto prigionieri. Il signor Kilmister ha 62 anni, ma non sembra risentire degli effetti del tempo. Performance devastante (si sarebbe auspicato un concerto da co-headliner!). E alla fine arrivano gli Iron Maiden: problemi di suoni e volume durante i primi due pezzi, poi lo show scorre via liscio come l'olio. Per me restano la miglior heavy metal band della storia e lo stadio è la loro dimensione naturale. Purtroppo, la scaletta non è stata all'altezza delle aspettative: troppi brani dall'ultimo disco (e la scelta di questi ultimi non è stata proprio azzeccata) e mancata rotazione dei loro classici. Altro problema è stata l'eccessiva distanza dal palco: dalla tribuna dove ci trovavamo li vedevamo proprio piccoli. Peccato, perché il concerto è stato molto bello (inteso come performance): Bruce Dickinson salta senza sosta per tutto il tempo, tira fuori una voce che 15 anni fa sembrava aver perso, Nicko McBrain è il solito motore impeccabile e insieme a Steve Harris costruisce quella spina dorsale del sound della band, i chitarristi si completano a vicenda, con Janick Gers che si muove sempre come se avesse le rane nel culo!!! Insomma, alla fine della giornata, torniamo a casa stanchi ma soddisfatti, consci del fatto di aver partecipato ad un happening di prima qualità. Con qualche sbavatura, certo, ma non si può avere tutto dalla vita. Soprattutto se si pensa che gli Iron Maiden non venivano a Roma dal 1997...

24 giugno 2007

Dieci anni dopo...

... le stesse sensazioni!!!
Finalmente sono tornato a scorazzare per le strade della provincia
con la mia nuova mountain bike!
Come prima uscita è stata abbastanza drammatica:
gambe durissime subito alla partenza,
il caldo afoso stavano per vincere sulla mia volontà.
Per fortuna ho resistito e piano piano,
pedalata dopo pedalata, metro dopo metro,
sono stato in giro per due ore.
Quando sono tornato a casa ero stanchissimo,
ma ero soddisfatto... non vedo l'ora di ripetere l'esperienza!

"Bycicle races are coming your way,
so forget all your duties, oh yeah
"

22 giugno 2007

I want to ride my bycicle...


Eh sì, dopo ben 10 anni possiedo di nuovo una bicicletta! :)
Una mountain bike Specialized Hardrock che mi è costata uno stipendio...
la sera che l'ho presa ho provato a fare un giro:
sono decisamente fuori forma perché dopo 5 minuti
avevo già le gambe durissime! Ah, l'età! :)

... I want to ride it where I like...

17 giugno 2007

Beneath a summer sky under a glass moonlight

Tanto per rimanere in tema di ricordi estivi e nostalgici,
Under A Glass Moon è uno di quei brani che
mi riporta inevitabilmente a quell'estate del 1994.
Ormai è più che radicata in me la convinzione che
quei mesi hanno cambiato radicalmente la mia vita,
tredici anni fa.
Questa canzone dei Dream Theater ha un feeling notturno
(dopo il post c'è il testo) che riesce a trasportarmi
indietro nel tempo a quelle notti calde e interminabili...
è una sensazione indescrivibile. E intensa.
Ma l'aspetto più contraddittorio di tutta la faccenda
è che quell'estate non fu per niente memorabile,
o meglio, lo fu in negativo, per tanti aspetti.
E' che a volte vorrei poter tornare indietro
per sistemare qualcosa e sapere come sarebbe stato oggi...

"Tell me
Remind me
Chase the water racing from the sky
Always beside me
Taste the memories running from my eyes

Nervous flashlights scan my dreams
Liquid shadows silence their screams
I smile at the moon
Chasing water from the sky
I argue with the clouds
Stealing beauty from my eyes

Outside the soundness of your mind
Bathing your soul in silver tears
Beneath a blackened summer sky
Praying for time to disappear

Beneath a summer sky
Under glass moonlight
Night awaits the lambs arrival
Liquid shadows crawl
Silver teardrops fall
The bride subsides to her survival

By your hand
I've awakened
Bear this honor in my name"

15 giugno 2007

Estate...

E' sempre stata la mia stagione preferita,
specialmente da bambino.
I motivi... be', quelli sono scontati:
a giugno finisce la scuola e ci sono tre mesi di vacanze...
un'eternità!!!
Trascorrevo il tempo sempre fuori casa, a giocare
con i miei amici, andando in bicicletta...
L'ultima estate in cui mi sono goduto in pieno le vacanze
è stata quella del 1993, alla fine del quarto anno
delle scuole superiori.
L'anno successivo ci furono gli esami di maturità e
il test d'ingresso all'università che si portarono via
quasi due mesi di vacanze.
E negli anni a seguire, con gli esami universitari
a giugno, luglio e settembre, il periodo di totale relax era
ridotto al minimo, un paio di settimane in agosto.
La stessa cosa succederà quest'anno: avrò tre settimane di ferie ad agosto.
Insomma, quella sensazione tipica dei giorni d'estate è ormai persa,
posso solo ricordarla piacevolmente...
brutta cosa la nostalgia! :)

07 giugno 2007