07 maggio 2006

Il mio canto libero

Non ho mai cantato così bene in vita mia.
Cerco di esercitarmi almeno trenta minuti ogni giorno.
Non faccio parte di un gruppo musicale ormai da cinque anni:
lasciare la musica è stata una decisione sofferta e,
volendo essere pignoli, non ho lasciato un bel niente!
Il demone non è sconfitto, è solo in letargo e
la passione per questa forma d'arte non ha mai avuto cedimenti.
E' la mia compagna di viaggio,
amplifica le mie sensazioni,
mi fa sentire vivo.
E il canto è l'espressione della mia gioia di vivere.
Non ho mai preso lezioni. Per vari motivi.
Probabilmente, il motivo principale è l'orgoglio
ma non tralascerei anche un po' di pigrizia.
Nonostante la mancanza di una tecnica appropriata,
penso e credo di aver acquisito una certa capacità
di controllo delle corde vocali e una maggiore maturità nel timbro.
Fino all'anno scorso, temevo di non riuscire più
a raggiungere con facilità l'estensione che avevo qualche anno fa e,
soprattutto, mi sembrava di notare un certo appannamento.
Ho una mia teoria: secondo me la causa di tutto questo
è stata semplicemente la mancanza di esercizio costante.
Ora che riesco di nuovo ad esprimermi a certi livelli,
ho di nuovo quella voglia di salire su un palco e
lasciare scorrere l'adrenalina nelle mie vene...
Ad maiora!

P.S.: il mio esercizio odierno è stato Operation: Mindcrime,
praticamente uno dei dischi fondamentali nella storia
dell'heavy metal (e non solo).

1 commento:

Pier ha detto...

Cara Basstest,
avrai l'occasione di sentirmi cantare.
Basta avere pazienza... :-)
Nel frattempo, inizia a studiare sul basso a 6 corde, ahahahahaha! :P

GG
P.S.: venerdi sera ho visto un trio jazz piano-voce-contrabbasso: meraviglioso! :o