02 aprile 2007
Altrove
Sto contando i giorni che mi separano dall'arrivo
del nuovo disco dei Marillion: Somewhere Else.
Nel frattempo cerco di accontentarmi degli mp3 che
si trovano in circolazione (che hanno una qualità appena sufficiente).
Nonostante tutto, ho ascoltato l'album decine di volte e
sono giunto alla conclusione che si tratta di
un altro buon disco: non è all'altezza del precedente Marbles
(quasi un capolavoro), ma si lascia ascoltare bene,
perché ha una qualità piuttosto omogenea.
Da qualche giorno, poi, sono disponibili i testi con le traduzioni e
le canzoni hanno sicuramente guadagnato punti.
Il cantante dei Marillion è reduce dalla separazione con la moglie
dopo quasi vent'anni di matrimonio e
si è ritrovato di colpo lontano dall'affetto dei figli e
della famiglia, a girovagare per l'Europa,
ospite degli amici qua e là... il testo della title-track
è fortemente ispirato da questa sua condizione e
la vetta espressiva viene toccata nella coda della canzone,
quando canta
"Ogni persona che amo
Ogni persona che amo
Ogni persona che amo vive altrove
E ho avuto il tempo di guardare in me
stesso
Guardare in me stesso
Guardare in me stesso
E ho visto abbastanza".
Quando ho ascoltato Somewhere Else con il testo sottomano
non ho potuto fare a meno di commuovermi,
tanto ero immedesimato nelle parole di Steve Hogarth.
Grazie ragazzi, avete fatto un altro centro...
ci vediamo a Stazione Birra il 24 aprile
(cliccate sull'immagine per vedere i dettagli del tour italiano).
Ad maiora. :)
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