Trent'anni.
Qualche volta mi capita di pensare a come ho vissuto tutto questo tempo.
A qual è stato il periodo migliore, all'evoluzione della mia personalità,
alle persone incontrate lungo la strada, agli errori commessi...
"Time flies". E' proprio vero: questi ultimi anni sono veramente volati.
Il tempo da solo, però, non basta a fare di una persona, una persona matura.
Proprio come nel mio caso: non mi sento ancora un uomo.
E non mi sento più un ragazzo.
Sono come intrappolato in una specie di "limbo",
da cui non riesco, anzi non voglio uscire.
Crescere è accettare le responsabilità.
Finché non riuscirò a compiere questo passo,
resterò inevitabilmente intrappolato in questo status di
studente universitario "ad libitum".
Non sono sicuro da cosa dipenda il mio rifiuto al cambiamento,
allo scorrere del tempo.
Paura di crescere? Eterna sindrome da Peter Pan?
Non lo so... ma credo che la causa sia il ritardo con cui
ho maturato alcune importanti esperienze.
In fondo, è giusto crescere senza avere la giusta cognizione del mondo?
Che uomo sarei se mi accorgessi di non aver "vissuto"?
"The way your heart sounds
makes all the difference
It's what decides if you'll endure
the pain that we all feel
The way your heart beats
makes all the difference
In learning to live"
Dream Theater / Learning To Live
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