Stamani ho visto "Le conseguenze dell'amore".
Devo dire la verità: non mi ispirava molto.
In questo periodo non ho molta capacità di concentrazione e
evito qualsiasi cosa che penso possa impegnarmi troppo a livello mentale.
Il film è un regalo di una coppia di amici,
mi sarebbe dispiaciuto non apprezzarlo.
Comunque, ho infilato il DVD nel lettore e dopo qualche minuto
di incertezza iniziale, ho iniziato ad essere affascinato dalla trama.
Non è un film facile, almeno penso non sia adatto a tutti.
Ci sono molti silenzi. E l'inizio è molto lento.
E' praticamente ambientato in un albergo.
Però, ha un grosso pregio: il mistero.
Sì, perché il protagonista è un uomo misterioso,
di cui si ignora tutto o quasi.
E' questa la carta vincente che mantiene lo spettatore interessato.
Eppoi, c'è l'uso della voce fuori campo (è quella del protagonista) che
è una soluzione che apprezzo sempre nei film.
L'attore principale offre una recitazione superba:
il suo personaggio non tradisce nessuna emozione,
eppure è così espressivo...
Ultimo, ma non meno importante, il film ha un finale
di quelli che ti restano in mente.
Segnalo una battuta del film che mi ha colpito:
"I timidi notano tutto, ma sono bravi a non farsi accorgere..."
Ad maiora.
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