Ci risiamo.
Ero quasi preoccupato che non arrivasse questo momento dell'anno
in cui faccio a pezzi me stesso e non riesco a perdonarmi niente.
E' un processo senza appello.
Senza difesa.
Una condanna all'unanimità.
E stavolta è diverso perché sono consapevole che
il cambiamento che sta avvenendo in me
mi sta trasformando in una persona peggiore.
Mi sento cinico. Rassegnato. Spietato.
E' come se abbia tutti i peggiori difetti che mi vengono in mente.
E non voglio far finta di niente,
di cercare di rassicurarmi che è solo un momento.
Perché il rischio è quello di ferire le persone che
mi sono accanto e ultimamente è successo troppo spesso.
E vedere la delusione negli occhi della persona che
ho di fronte è quanto di peggio possa succedere.
Non voglio leggere lo stupore nello sguardo di chi
non si aspetta niente del genere dal sottoscritto...
anche se io sono pronto ad aspettarmi di tutto dagli altri...
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