Ieri sera ci siamo nuovamente esibiti dal vivo ed è stata una nottata di grande intensità emotiva perché abbiamo finalmente avuto la possibilità
di suonare con un locale pieno e di fronte un pubblico interessato.
E' stato gratificante.
Ed ho provato una bellissima sensazione nel veder arrivare
vecchi amici con cui ho condiviso tanto nella vita...
in un certo senso in cuor mio ho dedicato il concerto a loro.
D'altra parte, la soddisfazione di suonare per qualcuno che apprezza
è stata in parte oscurata dalla performance non all'altezza,
anche se, probabilmente, avranno notato delle imprecisioni
solo i musicisti presenti.
Peccato, perché eravamo partiti alla grande ed eravamo molto carichi.
Ma questo è il prezzo da pagare quando suoni brani impegnativi e
per niente semplici da riprodurre provando solamente una volta la settimana.
Il bassista, forse un po' contrariato, dopo l'esibizione pensa che
il nostro sia un limite tecnico... io non sono convinto, anzi,
penso che le nostre piene potenzialità non siano ancora state espresse.
Una band ha bisogno di amalgama e coesione, proprio come una squadra di calcio e
questa si può ottenere suolo suonando insieme,
finché non si crea quell'unità di "intenti",
finché le nostri menti (e forse i nostri cuori) non saranno in sintonia.
Detta così, sembra quasi la ricetta per una relazione felice...
chissà, forse lo è. :)
Per quanto mi riguarda, continuo a credere che tutti gli sforzi e
l'impegno che metto nel cantare, valgano la pena delle sensazioni contrastanti che
provo dopo ogni esibizione, quando sono completamente svuotato e
le orecchie mi fischiano e torno a casa a notte fonda.
Mi sento infinitamente solo e stanco.
Dev'essere la sensazione che si prova dopo l'euforia,
un po' come il dopo sbornia, quando la nebbia dell'alcool si dirada e
il mondo reale torna con tutta la sua prepotenza...
"Ho gli occhi che mi fanno quasi male
a forza di vedere fuori
sempre gli stessi colori
qui per sognare mi tocca dormire
o come sempre, suonare suonare....
Stringo fra i denti le labbra e miei pensieri
ricordo come ero ieri
ma perché poi dovrei dimenticare
quel gioco d'oltre mare
no no, non ci sto, salgo su un auto che
mi porta via via via....
e allora si, torno a girare là
dove c'è musica..."
PFM / Suonare Suonare
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