08 settembre 2008

Impressioni di settembre

Come mi ha fatto giustamente notare il nostro chitarrista,
non si tratta più di impressioni: settembre è arrivato da un po'! :)
E finora non è stato granché.
Vivo con il cuore al minimo, svuotato dall'entusiasmo.
Stamani mi sono alzato con la solita vecchia tristezza inconsolabile,
quel senso di solitudine disperata.
Come se un blues mi accompagnasse dalla mattina alla sera,
con qualche sussulto a ricordarmi che sono vivo.
Come se non bastasse, mi si legge in volto che
non sono il ritratto del buonumore:
non riesco ad essere di compagnia e, anzi, risulto piuttosto detestabile!
Mi rendo conto che sto detestando il caldo:
mai in vita mai avrei pensato di poter dire una cosa del genere,
ma credo proprio di essere stufo dell'estate e di aver bisogno dell'inverno
(salvo poi l'essere smentito nei prossimi giorni),
del freddo pungente, di alberi spogli, delle nuvole,
ma soprattutto della tramontana che spazzi il cielo notturno,
cosicché possa alzare lo sguardo, ammirare le stelle e
sperare che passerà questa lenta agonia...

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