12 gennaio 2007

L'ignoto

Panico nel bel mezzo della notte.
Breve, ma intenso.
Oggi sono pervaso da un'inquietudine a me familiare,
che mi riporta a tanto tempo fa.
Conosco l'origine di questa ansia:
è l'incapacità di affrontare il cambiamento.
La differenza tra allora e oggi è che anni fa
scelsi la strada più facile per ritrovare la quiete,
mentre oggi devo combattere,
anche se ancora non so come trovare la forza...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao gigi,

Posso capire la situazione in cui ti sei trovato. A me è capitato. Penso che capita un pò a tutti. Addirittura penso che ci sono persone che neanche ne prendono coscienza come stai facendo te.

Ad essere sincero io vivo qualcosa di simile anche se di sicuro ci saranno mille sfaccettature diverse. Anche me è sempre capitato in occasioni di cambiamento o di presa di coscienza su certe cose della vita.

Anche io non sono proprio il massimo in quanto ad affrontare i cambiamenti, di sicuro quando arrivo ad un cambiamento ci arrivo perché "Proprio non ce la faccio più".

Tendenzialmente me piace la vita tranqua ma daje e daje proprio questa abitudinarietà, ogni tanto, mi scassa le palle!

Dici bene quando parli del "combattere". Non avrei avuto parole migliori.

Però concedimi una mia opinione... io non credo che ognuno di noi, da un giorno all'altro, deve diventare RAMBO. Piuttosto a me piacerebbe tanto (e questo lo realizzerò appena mi sarò deciso anche io a laurearmi...) combattere per far vedere chi sono davvero, per poter avere l'opportunità di cambiare\crescere assieme agli altri senza "crescere da solo"... anche perché da soli (me sa...) non se va da nessuna parte... a meno che si è filosofi... "FORZA E SAGGEZZA!" :D :D

Per quel che mi riguarda ho sempre ricercato il motivo di cambiamento in un "Pizzico" datomi da una altra persona... magari una decina di anni fa questa persona era quasi sempre un familiare ma ora può essere anche un amico o una persona che stimo....

Considera che due anni fa decisi di partire perché una persona che conoscevo da anni mi disse : "Ma che cazzo aspetti a partire per avere una bella esperienza e svegliarti un pò?"

Io non potevo darle torto... e con una pinta di guinnes in mano decisi di affrontare il viaggio che sai. E fui deciso fino alla fine, anche senza nascondere i miei timori... ma questa è una mia caratteristica.... ;-)


Rispetto al panico ti posso dire che la cosa migliore è parlarne... ogni volta che mi è capitato ne ho poi parlato e la cosa si è sciolta naturalmente...come se fosse una sureggia!!

E con questa licenza poetica ti do la buona notte!!

Ciao gi'!